Il Dr. Giovanni Quartararo effettua trattamenti chirurgici delle ernie inguinali
L’ernia inguinale consiste nella fuoriuscita di viscere dalla addominale attraverso una porta erniaria (punto di minore debolezza) che si trova nella regione inguino-crurale.
Questa fuoriuscita può essere più o meno consistente e nei casi più avanzati risulta visibile a livello dell’inguine sottoforma di una tumefazione dolorosa o meno.
L’ernia inguinale è la più diffusa tra tutte le ernie. Può essere congenita o acquisita. Monolaterale o bilaterale. Se ricompare dopo un pregresso intervento di ernioplastica inguinale viene detta “recidiva” o ricorrente.
L’ernia inguinale è una patologia molto frequente e si manifesta soprattutto negli uomini anche se può colpire anche i bambini e gli anziani ed è dovuta a un area di maggior debolezza della parete addominale.
L’ernia crurale è invece più frequente nel sesso feminile.
I sintomi e il principio di trattamento variano di poco tra i due tipi di ernia.
Tra le cause più frequenti c’è il sollevamento di un peso eccessivo soprattutto in palestra o durante la vita quotidiana e lavorativa.
Inoltre possiamo riassumere eventuali fattori di rischio “favorenti la pcomparsa di ernia”:
L’unico trattamento per l’ernia inguinale è quello chirurgico.
Spesso l’ernia è asintomatica o può dare segno di se’ solo durante gli sforzi addominali.
Tra i sintomi principali:
In chirurgia d’elezione (non in urgenza) il trattamento dell’ernia inguinale o crurale consiste nella riparazione dell’ernia e nell’apposizione di una rete protesica utilizzata per rafforzare quella zona di debolezza della parete addominale che ha causato la fuoriuscita dell’ernia.
In questo contesto esistono due tecniche principali di trattamento: la riparazione tradizionale e quella mininvasiva.
Per tale motivo questa è la tecnica da preferire nelle ernie biliaterali e nei pazienti sportitvi professionisti o amatoriali o che per motivi lavorativi necessitano di tornare “in forma” quanto prima.