Quando può verificarsi la diastasi dei retti e quando è una condizione patologica?
La diastasi dei muscoli retti addominali può verificarsi a seguito della gravidanza, dell’obesità, o di una debolezza congenita dei muscoli.
Di per sé la diastasi, soprattutto se <3 cm non rappresenta una condizione patologica a meno che non sia associata a ernia ombelicale o della linea mediana. Quando risulta superiore a 3 cm e siano presenti disturbi urinari da incompleto svuotamento urinario o dolore lombare cronico tale condizione può essere considerata patologica e meritevole di trattamento.
Qual è il miglior trattamento per la diastasi addominale?
Non esiste la tecnica perfetta per tutti. Ogni paziente può beneficiare di un tipo di trattamento rispetto ad un altro, ecco perché il dr. Quartararo ha sviluppato le competenze per eseguire lo stesso tipo di riparazione ma con tecniche mininvasive differenti. L’obiettivo dell’intervento è la riparazione della diastasi, in cui i muscoli vengono suturati insieme per ridurre la “distanza” .
Questo intervento può essere eseguito sia con un’incisione tradizionale che mediante tecniche laparoscopiche o robotiche a seconda del tipo di diastasi, comforbilità associate ecc.. e solitamente si associa un impianto protesico che può essere permanente o temporaneo mediante protesi riassorbibili (“bio-like”).
Quali sono le tecniche chirurgiche disponibili ?
Saper padroneggiare più tecniche per la stessa patologia consente di creare un piano di trattamento personalizzato che tenga conto delle condizioni individuali di ciascun paziente questo perché non tutte le diastasi dei muscoli retti sono uguali.
Tra le tecniche di cui si avvale il Dr. Quartararo troviamo: